Il progetto europeo LIFE Innocereal per la produzione di cereali a basse emissioni in Europa sta iniziando a fare progressi significativi dopo i primi sei mesi di vita.
L’obiettivo nei quattro anni dell’iniziativa è quello di trovare la strada verso una produzione cerealicola sostenibile, sviluppando e promuovendo azioni innovative nella gestione del suolo e nell’uso di agrofarmaci, nonché l’inserimento di nuove tecnologie per il miglioramento della sostenibilità ambientale, economica e sociale della produzione di grano tenero, grano duro e orzo da birra in tutti gli anelli della catena del valore, dall’agricoltore alla distribuzione, promuovendo un’etichettatura di qualità ambientale che fornisca un maggiore valore aggiunto al prodotto finale (pane, pasta e birra).
Finora il progetto europeo ha effettuato una selezione e una caratterizzazione della rete di suoli nelle sette aziende agricole dimostrative che fanno parte dell’iniziativa, situate in Andalusia, Aragona, Castilla-La Macha e Castilla y León. La ricerca è stata condotta dall’Associazione spagnola di agricoltura conservativa (AEACSV), beneficiaria del progetto.
Allo stesso modo, sia nelle fattorie dimostrative che nell’azienda pilota di Rabanales dell’Università di Cordoba (UCO), sono state condotte prove in campo con grano duro, grano tenero e orzo da birra, applicando alcune delle Buone Pratiche Agricole incluse nel Manuale sviluppato dall’UCO. Questo documento mira a migliorare la sostenibilità ambientale ed economica della produzione cerealicola e si concentra sull’impatto e la mitigazione del cambiamento climatico.
Inoltre, prima dell’attuazione delle prove sul campo, Greenfield Technologies, un altro beneficiario del progetto, ha effettuato la mappatura della conducibilità elettrica del suolo per sviluppare mappe di dosaggio variabile del fertilizzante e voli di droni con una telecamera multispettrale per la datazione dell’Indice di Differenza Normalizzata della Vegetazione (NDVI) prima dell’applicazione di un fertilizzante pacciamante.
D’altra parte, è stata allestita una barra per il trattamento erbicida a distribuzione variabile utilizzando la tecnologia NIR, un’attività svolta in collaborazione con la società ATASA e UCO, un produttore internazionale di macchine agricole.
Un altro degli obiettivi di LIFE Innocereal EU è lo sviluppo della certificazione di qualità e sostenibilità per migliorare la competitività dei produttori di grano tenero, grano duro e orzo da birra. L’Associazione spagnola dei tecnici cerealicoli (AETC), beneficiaria del progetto, sta già muovendo i primi passi per raggiungere questo obiettivo con la stesura di un rapporto preliminare che valuta le barriere socio-economiche a livello nazionale ed europeo.
Inoltre, il progetto LIFE Innocereal EU è stato rappresentato alla 34a Conferenza Tecnica AETC, tenutasi a Cordoba alla fine del 2022, dove ogni anno tutti gli anelli della catena del valore si incontrano per analizzare la realtà produttiva del settore cerealicolo a livello nazionale e internazionale.