Il calendario delle Nazioni Unite (ONU) fissa al 5 giugno la Giornata mondiale dell’ambiente. L’obiettivo di questo evento è quello di sensibilizzare gli individui e le comunità ad agire per evitare che la crescente pressione sui sistemi naturali del pianeta raggiunga i suoi limiti, e quindi a godere di un futuro più prospero e sicuro.
Una data importante nel calendario, che ha progressivamente acquisito rilevanza da quando ha iniziato a essere celebrata nel 1974, e alla quale il progetto comunitario LIFE Innocereal ha voluto aderire con il lancio di un “Manuale di buone pratiche per la produzione di cereali” finalizzato a rendere più redditizia e sostenibile la produzione cercando di ridurre le emissioni di gas serra nell’atmosfera. Il manuale è stato realizzato dall’Università di Cordoba (UCO), incaricata di guidare questa iniziativa nell’ambito del progetto.
Il manuale inizia con la pratica della semina diretta, in cui il terreno non viene arato da una stagione agricola all’altra e viene mantenuto protetto dai resti vegetali, e prosegue con la rotazione delle colture per mantenere una produttività equilibrata nel tempo e non impoverire completamente il suolo di nutrienti e acqua. Successivamente, si parla dell’utilizzo di sementi certificate e di sementi di riuso che garantiscono qualità, tracciabilità, omogeneità e maggiore salute delle colture; oltre all’implementazione dell’Agricoltura di Precisione e alla necessità di utilizzare sistemi che permettano di individuare in tempo reale e con precisione la posizione delle macchine agricole.
Le sezioni successive trattano della raccolta con un monitor delle rese per prendere decisioni nelle stagioni future, della distribuzione variabile dei fertilizzanti per poter prendere le giuste decisioni adattate a diverse aree omogenee all’interno della stessa azienda, dell’ottimizzazione dell’uso dei prodotti fitosanitari e della concimazione di fondo incorporata nella linea di semina.
Infine, sempre come parte fondamentale, vengono redatte le pratiche per l’applicazione di fertilizzanti con sistemi di controllo del rilascio al suolo, l’uso di prodotti biostimolanti in miscela con prodotti fitosanitari e l’utilizzo di filiere di prossimità.
“LIFE Innocereal EU sta lavorando al processo di certificazione della qualità e della sostenibilità dei cereali a bassa emissione per migliorare la competitività dei produttori di grano tenero, grano duro e orzo da malto. Pertanto, il lancio di questo Manuale di buone pratiche è un ulteriore passo avanti in questa direzione, dal momento che il documento è servito come base per avviare questo processo”, spiega Francisco Márquez, dottore di ricerca in Ingegneria agraria e responsabile tecnico dell’Azienda agricola sperimentale di Rabanales dell’Università di Cordoba (UCO).
In breve, un documento volto a migliorare la sostenibilità ambientale ed economica della produzione cerealicola e incentrato sull’impatto e la mitigazione dei cambiamenti climatici in agricoltura.
Il manuale è disponibile sul sito web di LIFE Innocereal e può essere scaricato qui.