LIFE Innocereal EU ha l’obiettivo di raggiungere la neutralià carbonica nella produzione e nella catena del valore del settore cerealicolo in Europa attraverso l’uso delle migliori pratiche agricole (BAP) e lo sviluppo di nuove tecnologie progettate per trattare quattro aree principali:
1. Migliorare la sostenibilità della produzione cerealicola attraverso l’uso delle BAP e dell’agricoltura digitale per migliorare la gestione delle aziende agricole e ridurre le emissioni di gas effetto serra.
2. Esaminare la mancata coesione nella catena di produzione cerealicola tra il settore primario, gli impianti di lavorazione dei cereali e la loro distribuzione e vendita al dettaglio.
3. Migliorare la sostenibilità ambientale e ridurre le emissioni di gas effetto serra.
4. La perdita di redditività economica delle aziende cerealicole.
A tal fine, gli obiettivi generali si concentrano su due pilastri:
1. Collegare tutti gli anelli della catena del valore cerealicola introducendo un’etichettatura ambientale che dia più valore aggiunto al prodotto finale (pane, pasta e birra).
2. Migliorare la sostenibilità della produzione cerealicola attraverso l’implementazione delle BPA e l’agricoltura digitale per migliorare la gestione delle aziende agricole e ridurre le emissioni di gas effetto serra.
Mentre gli obiettivi specifici sono:
1. Creare un ecosistema lungo l’intera filiera cerealicola, consentendo l’adozione di tecniche innovative e buone pratiche in modo trasversale dal produttore, alle associazioni di agricoltori, ai trasformatori e alla distribuzione (WP3/5).
2. Sviluppare una certificazione di qualità e sostenibilità che aumenti la competitività dei produttori di grano tenero, grano duro e orzo, non solo incrementando la redditività delle aziende agricole, ma garantendo anche un regime di qualità che aggiungerà un ulteriore valore aggiunto al cereale prodotto in modo sostenibile, che verrà distribuito equamente tra tutti gli anelli della filiera (WP3).
3. Mitigare l’impronta di carbonio della produzione cerealicola europea attraverso l’adozione di sistemi agricoli sostenibili che favoriscano l’aumento del sequestro di carbonio nel suolo e la diminuzione delle emissioni di gas effetto serra, nonché il miglioramento della salute del suolo e l’aumento della biodiversità (WP4).
4. Migliorare la redditività economica delle aziende agricole che producono grano tenero, grano duro e orzo incentivando l’adozione di innovazioni mediante l’uso di strumenti tecnologici e l’implementazione di un’agricoltura sostenibile e digitale.
Sviluppare un marchio di qualità differenziato (WP3/4) che permetterà alla produzione rispondere meglio alle esigenze del mercato e alla domanda della società e che conferirà un ulteriore valore aggiunto al prodotto.
5. Aumentare la conoscenza varietale del grano tenero, del grano duro e dell’orzo affinché queste varietà possano adattarsi meglio al clima, siano più stabili e si adeguino alle diverse circostanze che si verificano ogni anno nelle zone agro-climatiche dei paesi partecipanti e contribuisca a migliorare i raccolti e, di conseguenza la redditività delle aziende agricole (WP3).
6. Diffondere a livello europeo i vantaggi economici e ambientali per la produzione cerealicola raggiungibili attraverso l’utilizzo di questi sistemi. Verranno promosse politiche di sostegno per convalidare le BPA negli ecoschemi della futura PAC e per intraprendere azioni di lobbying nella CE al fine di diffondere questi sistemi e migliorarne l’applicabilità e la tutela attraverso le nuove politiche agricole (WP6). (WP6)
7. Mettere in atto un piano di comunicazione e creare un manuale di buone pratiche agricole che facilitino l’adozione delle innovazioni sviluppate. Tale piano di comunicazione prevede un percorso di formazione non solo per gli agricoltori, ma anche per tutti gli attori della filiera cerealicola e per la società in generale. (WP2/6)
8. Sviluppare una strategia close-to-market replicabile a livello europeo che garantisca che la domanda venga soddisfatta senza danneggiare il suolo e le falde acquifere e che eviti un aumento dei prezzi che preclude l’accesso ai cereali a tutte le classi sociali (WP5).