Intervista a Sagrario Sáez Mejía, Direttore Sostenibilità Heineken Spagna
- Di cosa si occupa la vostra azienda?
Produzione, commercializzazione e vendita di birre e sidri.
- Quanto è importante la sostenibilità per la vostra azienda?
In HEINEKEN Spagna, la sostenibilità è al centro del nostro obiettivo: creare momenti di piacere che ci uniscano per offrire un mondo migliore. È uno dei 5 pilastri della nostra strategia aziendale ed è un indicatore di successo e un criterio permanente nel nostro processo decisionale.
Per noi la sostenibilità non è un problema di business. Crediamo fermamente che sia una nostra responsabilità. È un settore in cui abbiamo iniziato a lavorare quasi due decenni fa e in cui abbiamo investito +30 milioni di euro negli ultimi due anni (2022-23).
Pertanto, in HEINEKEN Spagna integriamo la sostenibilità in modo trasversale nel nostro modello aziendale attraverso la strategia “Delivering a Better World”, con un approccio globale e una tabella di marcia che si concentra su tre pilastri chiave e nove aree di azione:
Ambientale: 1/ Zero emissioni nette; 2/ Circolarità; 3/ Proteggere le fonti d’acqua.
Sociale: 1/ Diversità; 2/ Equità e sicurezza; 3/ Impatto sulle comunità.
Responsabilità: 1/ Disponibilità 0.0; 2/ Consumo responsabile; 3/ Moderazione.
Abbiamo fissato obiettivi ambiziosi per il 2025, accelerando il nostro programma di sostenibilità per raggiungerli con 5 anni di anticipo rispetto al gruppo globale, come l’azzeramento delle emissioni nella produzione o la riduzione del 30% delle emissioni lungo tutta la catena del valore, dall’azienda agricola alla tavola.
Per raggiungere questi obiettivi, ci affidiamo alla collaborazione e includiamo l’intera catena del valore, dall’azienda agricola alla tavola.
- Quali sono le principali sfide e opportunità che il settore cerealicolo deve affrontare in termini di sostenibilità?
Nella nostra catena del valore, l’agricoltura è responsabile del 29% delle emissioni di CO2, seconda solo all’imballaggio (33%). Il settore cerealicolo si trova quindi ad affrontare un’importante sfida di decarbonizzazione. Per vincere questa sfida dovrà affrontare una trasformazione nel modo in cui gestisce il suolo, l’acqua e l’uso di fertilizzanti (l’80% delle emissioni dell’agricoltura cerealicola è dovuto all’uso di fertilizzanti).
Una sfida sarà quella di passare a fertilizzanti a basso contenuto di carbonio e di migliorare l’uso di questi fertilizzanti con l’aiuto della tecnologia per cercare la massima efficienza del prodotto ricevuto dal suolo.
L’integrazione dell’innovazione tecnologica in diverse aree sarà un’altra sfida importante in un settore così tradizionale.
- Qual è il vostro ruolo nel progetto comunitario LIFE Innocereal EU?
Heineken Spagna collabora al progetto Innocereal come partecipante associato.
In particolare come collaboratore nelle prove di malto per la trasformazione in birra certificata.
- Cosa significherà per la vostra azienda collaborare con altri enti per creare un sistema di certificazione per i cereali a basse emissioni di carbonio a livello europeo?
Grazie alle nostre alleanze con fornitori, distributori, clienti e altri enti pubblici e privati, dal campo al consumatore, possiamo potenziare la nostra azione contro la sfida del cambiamento climatico nel nostro Paese e ottenere un impatto positivo sull’ambiente, raggiungendo molti degli obiettivi della nostra roadmap “Decisamente Verde”.
- Infine, quali vantaggi può portare questo progetto alle aziende del settore cerealicolo?
Può portare una maggiore conoscenza dei risultati dell’uso delle innovazioni e delle nuove tecnologie, e questa maggiore conoscenza genererà una maggiore fiducia nel loro utilizzo da parte delle aziende cerealicole.
Inoltre, l’etichettatura di qualità ambientale fornirà un maggiore valore aggiunto al prodotto finale (sia esso pane, pasta e/o birra).
Infine, darà loro un impatto positivo come settore impegnato.